Descrizione
La festa solenne si celebra il 20 Luglio.
La sera della vigilia dopo la tradizionale Curruta (la statua viene portata fuori dalla nicchia dove viene conservata durante l’anno e deposta sull’altare, tra le grida e le invocazione dei fedeli), la reliquia ed il braccio argenteo vengono portati in processione per le vie principali del paese.
All’alba del giorno 20 lo sparo di venti colpi a cannone richiama la gente all’affollata messa dell’alba.
È tradizione andare a questa messa in pellegrinaggio, offrendo un cero votivo.
I portatori del fercolo i nudi sono vestiti con dei pantaloni bianchi e sul petto nudo portano un nastro rosso recante l’immagine di San Sebastiano.
Alle dodici in punto fra "Nzareddi" e fuochi d’artificio il Santo fa la sua spettacolare "nisciuta".
Portato in processione rientra per uscire nuovamente la sera sull’artistico carro tirato dai bambini.
Dopo i giochi pirotecnici la serata è allietata da uno spettacolo musicale.
Molti sono gli emigranti che fanno rientro a Ferla per assistere alla festa del Santo Patrono.