Chiesa della Madonna del Carmine

Chiesa del Carmelo

Descrizione

La Chiesa Settecentesca fu costruita all’inizio del nuovo percorso urbano, secondo uno schema tipologico ricorrente nella Sicilia Orientale e particolarmente diffuso nei centri iblei.
La facciata ha un impianto a torre ed è divisa in due ordini architettonici, il primo dorico, il secondo ionico. Il primo ordine è chiuso da due alte parastre, nella cui tessitura interna si inscrive un ampio portale sormontato da una finestra-lucernario ricca di decori e di intagli.
Segue una spessa trabeazione con una cornice marcapiano in forte aggetto.
Nel secondo ordine si imposta una loggia campanaria a tre luci che fuoriesce dal piano di contenimento delle coperture, ciò al fine di dare un senso di verticalità e di snellezza al prospetto.
La loggia è chiusa lateralmente da due volute spiraliformi che creano la linea continua della costruzione.
Il prospetto è interamente realizzato con conci squadrati di pietra da taglio bianca.
L’impianto planimetrico interno è a navata unica ed ha un forte sviluppo longitudinale.
L’articolazione architettonica è basata su una tessitura strutturale che compone cinque maglie per lato.
La composizione degli elementi costruttivi e decorativi determina una tessitura architettonica composita, di gusto popolare.
I lati si alternano con grandi e piccole arcate: le prime a tutto sesto, le seconde mistiline.
I materiali costruttivi interni sono di particolare pregio per gli elementi strutturali, di scarso valore per gli altari.
Mentre infatti le colonne a muro, le arcate, gli architravi sono realizzati in pietra da taglio, gli altari a muro (stilisticamente poveri) sono realizzati con pietrame intonacato e dipinto a toni vivaci.
La copertura a botte è contrassegnata da dodici spicchi triangolari in corrispondenza delle rispettive lunette.
La pavimentazione è composta da lastre di pietra calcarea disposte con fuga in diagonale.
Il presbiterio ha un altare dipinto con toni policromi; nei riquadri dei pannelli frontali figurano alcune scenette bibliche scolpite a bassorilievo.
Sopra l’altare è una nicchia, riccamente decorata, all’interno della quale era custodita la statua della Madonna col Bambino in legno e cartapesta ora conservata nella Chiesa di San Antonio.

Modalità di accesso

Dal cuore del centro abitato conosciuto come “i quattro canti” all’incrocio tra le due strade principali del borgo, via Umberto e via Vittorio Emanuele, è raggiungibile percorrendo per 300 metri in direzione sud via Vittorio Emanuele fino all’altezza del civico 2 (5 minuti). Non è previsto ticket di ingresso. Accesso consentito a persone diversamente abili.

Indirizzo

Via della Croce, 1

Ultimo aggiornamento: 29/01/2024, 18:46

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